apr52022
La carica virale nelle acque reflue, raccolte ed esaminate dal Comune di Milano con il supporto tecnico-logistico del gestore del Servizio idrico Mm Spa, a novembre 2021 è simile a quella rilevata a novembre 2020, nonostante il numero di positivi...

lug242020
Bere la quantità necessaria di acqua è importante, soprattutto per i bambini, soprattutto in estate. Ma i genitori, spesso preoccupati, non sempre sanno come fare per invogliargli ad assumerne di più. Ciò che andrebbe evitato...

lug102020
Prende il via il progetto di sorveglianza epidemiologica di Sars-Cov-2 attraverso le acque reflue urbane , per fornire indicazioni sull'andamento epidemico e sull'allerta precoce di focolai nelle prossime fasi dell'emergenza. Il progetto dell'Istituto...

lug22020
A completamento del Documento quadro sulla Rimodulazione degli interventi fisioterapici nell'emergenza Covid-19, aggiornato il 20 aprile, l'Associazione dei fisioterapisti italiani (Aifi) in collaborazione con Anik (Associazione nazionale idrokinesiterapisti)...

apr222020
«Il materiale genetico del virus Sars-Cov-2 può essere trovato nelle acque di scarico , permettendo quindi di usare questo tipo di campionamenti come "spia" della presenza di un focolaio epidemico». Lo comunica l'Istituto superiore di sanità...

gen192016
La disponibilità a costi relativamente bassi di macchine che raffreddano e ossigenano l'acqua si associa a un calo ponderale e a una riduzione della quantità di latte consumato dagli studenti, secondo un articolo pubblicato su Jama Pediatrics....

mar272014
Le falde acquifere permeate dai veleni della discarica di Bussi sul Tirino, una bomba ecologica, la più grande d'Europa, avrebbero contaminato 700 mila consumatori. È quanto emerge dalla relazione dell'Istituto superiore della sanità (Iss) che per la...

gen242014
Gli italiani sanno che la quantità di liquidi che devono essere introdotti quotidianamente nell’organismo è di due litri, ma si fermano al 50%. Ieri, nel presentare a Milano i risultati di Liz (Liquidi e zuccheri in Italia), uno studio condotto su duemila...

mar132013
L’esposizione per lunghi periodi all’arsenico nell’acqua potabile (a livelli che superino i 300 mcg/L) può provocare danni all’apparato cardiovascolare, inclusa l’ipertensione, e sarebbe bene riconoscerne i primi segni, anche perché la cosa ci riguarda...

giu192012
Migliora la qualità delle acque di balneazione italiane: nel 2011 le località che hanno superato i controlli regionali (monitoraggio dei valori con prelievi da aprile a settembre) sono cresciute del 7,3% rispetto all’anno precedente