lug272020
Uno studio pubblicato su Diabetologia conclude che un riposo notturno troppo breve o troppo lungo si associa a tassi di mortalità nettamente aumentati nelle persone con diabete di tipo 2 (T2D), con un effetto molto più significativo di...

feb122018
Secondo un recente studio pubblicato su Acta Paediatrica, l'uso dei social media può portare alla riduzione delle ore di sonno nei giovanissimi. «L'impatto che i social media possono avere sui modelli del sonno è un argomento di grande interesse,...

mag92016
In chi ha subito una lesione cerebrale traumatica (Tbi) i disturbi del sonno possono persistere anche un anno e mezzo dopo il trauma cranico, secondo uno studio pubblicato su Neurology. I ricercatori, coordinati da Lukas Imbach dell'Ospedale universitario...

apr282014
La maggior parte degli adolescenti, specie i maschi afroamericani, dorme meno delle otto o nove ore suggerite dalle linee guida dei Cdc, i Centers for disease control and prevention. E alla luce di questi dati i pediatri dovrebbero porre maggiore attenzione...

apr222014
L’insonnia è un importante fattore di rischio per l’ictus, soprattutto nei giovani adulti: è questa la conclusione di un ampio studio taiwanese che ha preso in esame le cartelle cliniche di 21.438 insonni e 64.314 controlli senza disturbi del sonno, pubblicato...

feb242014
Il bambino con disturbi del sonno è stato al centro di un convegno organizzato presso la Clinica Pediatrica, Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, sotto la direzione di Gian Luigi Marseglia , Direttore della struttura complessa di Pediatria...

ott292013
La gravità delle apnee ostruttive del sonno (Osa) correla in modo diretto con la troponina T ad alta sensibilità (hs-TNT), ma non con il peptide natriuretico B (NT-proBNP), suggerendo che un danno miocardico subclinico causato dall’Osa possa favorire...

mag302013
La durata del sonno diurno nella prima infanzia dipende in gran parte dall’ambiente, mentre quella notturna è legata a fattori genetici. Parola di Jacques Montplaisir , psichiatra e direttore del centro disturbi del sonno al Sacré-Coeur Hospital di Montreal...

mar182013
Faticare a prendere sonno, svegliarsi frequentemente durante la notte e sentirsi stanchi al risveglio non sono sensazioni affatto piacevoli. Ma per gli insonni le cose potrebbero andare anche peggio. I sintomi dell’insonnia, infatti, correlano con un...

dic142012
Uno studio randomizzato condotto in 29 centri americani e 12 giapponesi indica che il blocco dei recettori dell'orexina può costituire un nuovo approccio per trattare l’insonnia. I ricercatori hanno valutato l’azione del suvorexant, un antagonista dei...