Il San Raffaele di Milano è il primo ospedale in Italia ad utilizzare il Catetere per Ablazione con la misura della forza di contatto Tacticath, Sensor Enabled
L'Ospedale San Raffaele di Milano è la prima struttura in Italia ad utilizzare il Catetere per Ablazione con la misura della forza di contatto TactiCath, Sensor Enabled prodotto da Abbott. Questo catetere per ablazione cardiaca è stato sviluppato per offrire al medico il migliore trattamento possibile per la fibrillazione atriale (FA), l'aritmia cardiaca più comune che colpisce oltre 300.000 italiani e più di 36 milioni di pazienti in tutto il mondo.
La patologia si manifesta quando le cavità atriali si contraggono rapidamente e in modo irregolare - da 350 a 600 battiti al minuto rispetto ad un ritmo cardiaco regolare di 60 fino a 100 battiti al minuto.
Gli studi effettuati dimostrano che, a causa di questa irregolarità, la fibrillazione atriale aumenta il rischio di ictus di cinque volte: il sangue, quando non pompato completamente fuori dagli atri, può formare un coagulo che, una volta entrato in circolo attraverso un'arteria fino al cervello, può provocare l'ictus.
A rendere ancora più grave questo scenario sono le prospettive future: la fibrillazione atriale è una patologia progressiva la cui frequenza e gravità aumentano con l'invecchiamento del paziente. A causa quindi dell'invecchiamento demografico, si prevede che la fibrillazione atriale colpirà in futuro una percentuale ancora maggiore della popolazione: entro il 2030 si stimano circa 16 milioni di pazienti in tutta Europa.
Per arginare questo preoccupante fenomeno, grazie all'integrazione di questo catetere con il Sistema di Mappaggio Cardiaco EnSite Precision di Abbott, è ora possibile ottenere una ricostruzione tridimensionale accurata dell'anatomia cardiaca del paziente (grazie al connubio elettrico-magnetico) ed applicare la forza di contatto ottimale durante la procedura di ablazione.
Il Dott. Paolo Della Bella, Primario di Aritmologia ed Elettrofisiologia Cardiaca dell'Ospedale San Raffaele di Milano, ha commentato: "L'intervento eseguito presso l'Ospedale San Raffaele di Milano conferma, ancora una volta, il costante impegno della struttura nell'erogare prestazioni di alto livello per la cura di patologie con un alto impatto clinico e sociale, proprio come la fibrillazione atriale. Grazie all'utilizzo di questo strumento, infatti, sarà possibile individuare un percorso di cura finalizzato a un efficace trattamento della fibrillazione atriale, patologia asintomatica che rappresenta uno tra i disturbi più comuni del ritmo cardiaco e da cui possono insorgere una serie di complicanze molto gravi per la salute dei pazienti".
La tecnologia della forza di contatto
Per ripristinare il battito cardiaco regolare nei casi di aritmia è necessario isolare elettricamente le aree in cui l'aritmia stessa viene generata mediante lesioni localizzate: i cateteri per ablazione permettono infatti di erogare energia a radiofrequenza al tessuto cardiaco in modo selettivo.
La tecnologia per l'ablazione utilizzata non è sempre la stessa e gli studi più recenti hanno evidenziato l'importanza di applicare al tessuto da trattare una forza di contatto ottimale durante le procedure di ablazione. Un'eccessiva pressione applicata al tessuto cardiaco potrebbe causare complicanze; al contrario, la lesione potrebbe risultare non efficace se la pressione applicata non fosse sufficiente.
Il Catetere per Ablazione con la Misura della Forza di Contatto TactiCath™ Sensor Enabled™ ha ricevuto il marchio CE e rappresenta l'evoluzione tecnologica del Tacticath™, il catetere per l'ablazione con la misura della forza di contatto con le più complete evidenze cliniche e scientifiche a supporto.
Studi scientifici internazionali hanno evidenziato come l'ablazione della fibrillazione atriale eseguita con il catetere TactiCath™ e guidata quindi dalla forza di contatto ottimale durante tutto l'intervento, ha raggiunto il successo clinico nell'85.5% nei pazienti trattati, con una netta diminuzione degli eventi clinici post-ablazione.
Dal punto di vista economico si osserva una conseguente riduzione del 15% dei costi di gestione post-ablazione nell'anno successivo all'intervento: ciò corrisponde ad un risparmio di 3.402 dollari per paziente rispetto ai pazienti trattati con un catetere senza la misura della forza di contatto.
Integrazione con il sistema di mappaggio cardiaco tridimensionale
Per eseguire procedure di fibrillazione atriale in modo sicuro ed efficace, un aspetto innovativo e molto rilevante risiede nella presenza di un sensore mangetico posta sulla punta del catetere TactiCath™ Sensor Enabled™ che ne permette una completa integrazione con il Sistema di Mappaggio Cardiaco EnSite Precision™ di Abbott.
In particolare è possibile effettuare una ricostruzione tridimensionale estremamente accurata e precisa grazie alla doppia tecnologia di impedenza e magnetica. Recenti studi scientifici internazionali hanno infatti evidenziato l'importanza non soltanto della forza di contatto utilizzata durante l'intervento ma anche della necessità di apportare lesioni al cuore in modo continuo e contiguo. L'utilizzo del TactiCath™ Sensor Enabled™ enabled in connubio con il sistema EnSite Precision™ permette agli operatori di effettuare un disegno ablativo completamente regolare grazie all'insita precisione di localizzazione che mostra una ripetibilità pari o inferiore a 0,5 mm.
L'Ospedale San Raffaele e la Fibrillazione Atriale.
L'Ospedale San Raffaele di Milano è un centro d'eccellenza nel trattamento di tutti i tipi di aritmie cardiache e di riferimento a livello internazionale per la formazione degli specialisti.
Nella diagnosi e cura della fibrillazione atriale è in grado di seguire con passione e dedizione il paziente in tutto il suo percorso terapeutico, grazie alle numerose eccellenze di reparto e operatorie che garantiscono un trattamento della fibrillazione atriale a 360°.
Una rete di monitoraggio cardiaco domiciliare permette ad esempio di controllare il ritmo cardiaco e gli episodi di fibrillazione di 1500 pazienti all'anno; 500 sono invece gli Interventi di ablazione di FA che vengono svolti ogni anno dall'equipe di elettrofisiologia. L'Ospedale San Raffaele si distingue inoltre per la possibilità di trattare con Approccio Cardiochirurgico le FA croniche in quei pazienti, circa 4 ogni mese, in cui la classica procedura di ablazione endocavitaria non risulta efficace. Infine la possibilità di effettuare interventi di chiusura dell'auricola sinistra (70 all'anno) permette di ridurre il rischio di ictus in assenza della terapia anticoagulante che, nonostante la sua provata efficacia, può esporre il paziente ad effetti collaterali tra i quali, il più importante, è l'emorragia cerebrale e/o gastrica.