set222023
La perdita di peso, piuttosto che la composizione della dieta, dovrebbe essere l'obiettivo principale degli interventi dietetici per la gestione del diabete di tipo 2 (T2D) secondo le conclusioni di uno studio pubblicato su Obesity, prima autrice Julianne...

set152023
Da uno studio pubblicato su Current Opinion in Cardiology emerge non solo l'influenza negativa dei dolcificanti artificiali su diversi fattori primari di rischio cardiovascolare, tra cui fumo, alcol, dieta ed esercizio fisico, ma anche la scarsa utilità...

set132023
Fare colazione presto, prima delle 8, può ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 (T2D). È quanto evidenzia uno studio guidato dal Barcelona Institute for Global Health, pubblicato online sull' "International Journal of Epidemiology"....

set132023
Secondo i risultati di uno studio pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition, l'assunzione di cibo ultraprocessato è associata a tassi più elevati di mortalità cardiovascolare e per tutte le cause nelle persone con diabete...

set82023
Secondo uno studio pubblicato su Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes, la "prescrizione" di alcuni prodotti alimentari sani è associata a miglioramenti significativi nell'assunzione di frutta e verdura, nella sicurezza alimentare e...

set82023
Uno studio pubblicato sull'European Heart Journal ha scoperto che non assumere una quantità sufficiente di sei alimenti chiave, ovvero frutta, verdura, legumi, noci, pesce e latticini integrali (prodotti con latte intero) è associato a un...

ago292023
Un adulto dovrebbe limitare l'assunzione di grassi al 30% dell'apporto energetico totale, o anche meno. E guardare con attenzione alla qualità dei carboidrati che sceglie di consumare: cereali integrali, per esempio. Dai 10 anni di età nel...


lug282023
Sono sei gli alimenti che, se consumati a sufficienza, offrono protezione dalle malattie cardiache secondo quanto scrivono gli autori di uno studio pubblicato sull'European Heart Journal, che hanno sviluppato un punteggio di dieta sana utilizzando i dati...

lug282023
In una coorte di persone con deficit cognitivi e storia familiare di demenza, nessuna differenza in termini di miglioramento cognitivo o di risultati della risonanza magnetica cerebrale è emersa nell'arco di tre anni tra coloro che seguivano la...