dic102021
Non è sostenibile che l'obbligo informativo possa essere stato assorbito dal fatto che l'ecografo utilizzato non era idoneo perchè del tipo 2 D: al contrario, il sanitario era proprio tenuto ad informare la gestante che era possibile effettuare...

feb12021
Dopo i ripetuti casi di medici negazionisti delle evidenze scientifiche che rilasciano interviste in tv, la Società di medicina generale e delle cure primarie (Simg) interviene richiamando il principio della corretta informazione garantito dalle...

feb212020
La documentazione scritta non rappresenta l'unico mezzo per dar prova della comunicazione al paziente di un'informazione completa, aggiornata ed a lui comprensibile circa le proprie condizioni di salute, la diagnosi, la prognosi, i benefici e i rischi...

dic232019
Secondo uno studio pubblicato su Archives of Disease in Childhood, è possibile che le polveri solubili o i gel orali, venduti come dispositivi medici nell'Unione Europea (Ue) siano commercializzati con un numero molto limitato di dati clinici e...

ott192018
E' onere del sanitario, che ha eseguito un trattamento di riabilitazione funzionale dell'apparato masticatorio, provare di aver fornito alla paziente tutte le informazioni necessarie per assicurare una corretta igiene orale, non limitata alla ordinaria...

gen152017
In una coorte di donne adulte con cardiopatia congenita i contraccettivi più usati sono i metodi di barriera seguiti dai contraccettivi orali, con percentuali rispettivamente pari all'87% e all'84%. E molte donne a rischio assumevano contraccettivi...

gen302012
Il fatto Il Tribunale di Asti ha accolto parzialmente la domanda proposta da un dirigente medico e dichiarato l'inadempimento della Asl per non avergli consentito di accedere alla formazione obbligatoria per legge condannando l’Ente a pagare a titolo...

feb92011
Il problema del sovraccarico di informazioni mediche è certamente un problema di non facile soluzione, anche per chi opera in una ristretta area specialistica. Stare al passo con la letteratura pubblicata sta diventando sempre più una impresa impossibile: già molti anni fa David Sackett stimava che per conoscere la letteratura relativa alla medicina interna si sarebbero dovuti leggere 17 articoli al giorno per 365 giorni l’anno ed oggi un medico esperto di ‘imaging cardiologico’ dovrebbe in teoria leggere 40 articoli al giorno per 5 giorni alla settimana.