Sono un pediatra , di " lungo corso ", di Milano e sull' argomento segnalo due punti : l'eccessiva interferenza del farmacista sulla ricetta del pediatra e il cambio arbitrario del prodotto scelto dal pediatra ; il fatto poi che il pediatra italiano prescriva il quadruplo del collega inglese dipende anche dalla grande numero di ostacoli che la sanità frappone fra paziente pediatrico e lo specialista ( un modo chiaro per Londra per ridurre la spesa farmaceutica ) !?!