Cara Emanuela Elisabetta,
che tu voglia morire come ti pare, va benissimo. Sono fatti tuoi e nell’ambito delle tue libertà.
Il tuo sfogo straziante rivela il tuo profondo ma contrastato affetto per il cibo. Non c’è un attaccamento più sincero e profondo dell’amore per il cibo, ma, tanto tempo fa, Ippocrate diceva, fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo. Da buon medico dovresti fare tesoro di questa regola.
Io, per esempio, amo le linguine con le cozze che sono la mia medicina estiva. Carboidrati complessi dalle linguine, proteine nobili dalle cozze, lipidi salutari dall’olio di oliva e quel tanto di colesterolo in più delle cozze che, all’occorrenza, si trasforma in eccellente testosterone, ottimo farmaco naturale per maschietti e femminucce. Che vuoi di più. Cibo e medicina allo stesso tempo. Copre tutte le cose che contano nella vita.
Un saluto