@cesare colonna
Grazie, della risposta, vedo dall'enorme mole di parafrasi e tautologie che probabilmente Lei è redattore e conoscitore esperto di questo forum nonché abile oratore politicante e specialista in allineamenti governativi.
Purtoppo data la scarsità di tempo a mia disposizione e la difficoltà a ricordare l'enorme mole di pensieri tautologici da lei prodotta cerco di dire la mia in breve.
“Purtroppo, la medicina non è …. molto scientifica, perché molti suoi fenomeni non sono ancora quantitativamente spiegabili, ma siamo sulla buona strada. Il motivo fondamentale è perché l’organismo è un sistema complesso o meglio, un sistema dinamico a multicomponenti, composto da diversi sottosistemi che interagiscono tra loro, ciascuno descrivibile analiticamente tramite modelli matematici, ma globalmente non è possibile risolvere analiticamente tutti i componenti con le loro interazioni perché ci sono troppe variabili. Quindi possiamo solo affidarci a complesse simulazioni al calcolatore per valutare/analizzare il comportamento dinamico di ciascun componente e le interazioni funzionali in cui è coinvolto. I famosi Big Data biomedici sono l’archivio usato per fare le simulazioni al calcolatore.”
Qui cercando di tradurre la balbuzie in cui si è perso, praticamente sta dicendo che dobbiamo tradire Ippocrate ed affidare la nostra salute a dei calcolatori o sperimentazioni in divenire? Ricordo che come ci sono complesse variabili in un virus che agiscono sull'organismo e non sono conosciute così ce ne sono altre in gioco sui nuovi vaccini altrettanto aleatorie e possibili espressioni di reazioni autoimmunitarie, malattie da vaccini e probabilmente alterazioni a lungo termine che non è dato conoscere dato che guarda caso stiamo ancora sperimentando.
Ricordo inoltre che questi non sono vaccini tradizionali sperimentati da 50 anni, ma tecnologia a mRNA di cui non si conosce ancora molto e che guarda caso hanno iniziato a valutare sulla popolazione in periodo emergenziale (forse perché prima non si sarebbe consentita?).
Già il fatto che non è stata praticata una farmacovigilanza seria né attiva né passiva sottostimando pertanto le reazioni avverse è un evento molto grave che non ha precedenti in Italia con altri farmaci.
Inoltre non è stata fornita adeguata informativa ai Pazienti né tempistiche conformi per testare la sicurezza di tali vaccini, tanto che alcuni sono stati ritirati dal commercio. Lo stesso l’ad di Pfizer stessa ha recentemente ammesso che non è in grado di fornire tali dati di sicurezza in un contesto extraemergenziale. Ma vabbè pazienza perché in Italia manteniamo dittatorialmente di fatto ancora lo stato di emergenza sostenuto dai fondi Pfizer.
“La conoscenza scientifica che abbiamo di SARS-CoV-2 ci dice che i vaccini fino ad ora prodotti hanno sufficientemente contrastato il virus impedendone la diffusione (non rendendoci immuni, come si dice in giro, ma solo smorzando la malattia) ma, con il passare del tempo, i vaccini sono gradualmente divenuti meno efficaci perché il virus si è evoluto in forme sempre più contagiose. Non c’è nessuna osservazione sperimentale riguardo a SARS-CoV-2 che ci suggerisca che più vaccinazioni portino ad un decadimento dell’immunità individuale (anergia, come è già accaduto per altri microrganismi). Invece, le osservazioni ci dicono che la risposta immunitaria da infezione o da vaccinazione, mediamente è attiva per alcuni mesi (3 – 4 ???) e più volte. Comunque è squisitamente fenotipica, cioè basata sul patrimonio genetico e sullo stato di salute del singolo individuo.”
Tale vaccino è così efficace che un recente studio israeliano effettuato un milione di persone (Israele come l’Italia capofila degli studi sulle vaccinazioni sempre guadracaso) ha mostrato in realtà il contrario, ovvero che la 4^ dose fornisce una aleatoria protezione aggiuntiva verso omicron rispetto alla terza dose,
Non solo, qualora non bastasse Israele, c’è arrivata pure la Sora Lella di 90 anni da Roma! Leggo ora che l’adesione alla 2^ dose booster (VEDI 4 DOSE in poco più di un anno) da parte degli stessi Pazienti fragili è attualmente molto bassa arrivando al 3% degli aventi diritto al Sud in alcune regioni e circa al 23% al nord, cosa che conferma il grave clima di sfiducia e diffidenza che tale linea sta generando nell’intera Popolazione. In poche parole chi può vaccinarsi e dovrebbe perché fragile semplicemente preferisce non farlo!
Ma come dare torto? Attualmente siamo solo alla quarta dose con un'efficacia a pochi mesi inferiore al 50% dalla prevenzione del contagio, (praticamente sotto al lancio di una monetina) e quasi tutti si sono passati si sono presi la variante Omicron senza per fortuna gravi conseguenze. E questo sarebbe il vaccino che si continua a sponsorizzare? Ma chi volete perculare?.
“Il decisore politico (il ministro) prende le sue decisioni non su base scientifica ma costretto a bilanciare fatti socio-economici e fatti sanitari, per cui paese che vai, ministro che trovi, decisione sanitaria che hai. Le valutazioni ministeriali mirano essenzialmente a tenere vuoti gli ospedali (quindi gli addetti sanitari devono vaccinarsi per non infettare i pazienti) sia per motivi politici che economici e, soprattutto, le terapie intensive, dove un singolo ammalato costa alla comunità italiana tra i 2500-3000 €/al giorno (in USA 8 – 9 mila $/al giorno). Ma il ministro cerca anche di far ripartire l’economia e le attività lavorative, migliorando quanto più possibile l’umore delle persone (ecco perché mascherina si, mascherina no). Tutto questo ha poco a che fare con la conoscenza medica, è solo opportunismo politico. “
Mi permetto di sottolineare nel suo discorso la seconda volta che cita un agire “non scientifico”.. peccato che stiamo dibattendo di concetti scientifici.
Detto questo le uniche parole su cui sono d’accordo sono “opportunismo politico”.
Le ripartenza e le tutele sulla salute sono vuote parole, dato che come cita l’articolo oggetto di discussione l’obbligo vige ormai solo sulla categoria dei sanitari mediante ricatto sul lavoro (hanno provato con scarso successo sugli insegnanti sulle forze dell’ordine per fortuna più sindacalizzati).
Citando Caruso: «L'obbligo per i sanitari va mantenuto, perché è importante che gli operatori svolgano un'azione di diagnosi e cura negli interessi del paziente e quindi si proteggano per proteggere i più fragili. Dobbiamo far sì che i sanitari capiscano quanto il vaccino sia cruciale non tanto per loro, quanto appunto per i loro assistiti più vulnerabili. Questo è un dovere di tutti noi - osserva all'Adnkronos Salute il numero uno della Società italiana di virologia (Siv-Isv) - ma sappiamo che purtroppo questo dovere non è sentito da tutti e dunque probabilmente l'obbligo sarà necessario».
Queste affermazioni fanno rabbrividire.
In pratica l’obbligo sotto forma di ricatto sul lavoro è fondato su un vaccino con un’efficacia sotto al 50% dopo ogni 2-3 mesi, ai fini di proteggere Sora Lella fragile di 90 anni che non vuole farsi il vaccino, esce dallo studio del medico pentadosato passando poi dal panettiere, dal parrucchiere e dal giornalaio che nel mentre non hanno obbligo di mascherine né di vaccinazione? Ma chi voltete perculare?
Ah dimenticavo ormai consideriamo i tri-dosati come persone non vaccinate dato che come Lei stesso ammette le vaccinazioni fatte a gennaio ora sono acqua fresca. E quindi? I sanitari dosati a inizio anno che lavorano costantemente con i fragili chi o cosa stanno proteggendo?? citando Lei poco fa “Purtroppo, la medicina non è …. molto scientifica”
“Tutto il resto di cui Lei parla, dipende solo dai talk-shows che vede e ascolta, dove tutti parlano di scienza senza sapere di cosa parlano e di cosa si occupi la scienza. Di scientifico c’è proprio poco perché usano la logica aristotelica (come Lei opportunamente dice) che, benché Aristotele fosse un acuto osservatore degli eventi naturali, li spiegava seduto a tavolino con le argomentazioni e le premesse che il suo pensiero gli forniva, ossia con una logica astratta, la scienza dell’idea pura, che non necessita di osservazioni sperimentali o analisi quantitativa. Quindi poteva dire tutto o il contrario di tutto quello che gli passava per la testa, esattamente come accade in TV e sui giornali. La logica vera, quella matematica, è nata con Boole a metà 800 e sviluppata da Peano, un matematico italiano, e serve a spiegare molte delle valutazioni sperimentali, fatte secondo il metodo galileiano”
Si certo sono paranoie di uno sciocco, semplici abbagli, Lei d’altronde è il depositario della Gallileiana scienza che dall’alto smorza bonariamente i toni di questo forum.
Purtroppo però non guardo I talk show, mi documento semplicemente, in misura particolare quando si tratta della mia salute e quella degli altri.. uso semplicemente la logica, quella aristotelica accanto al metodo scientifico. Mi dispiace che sia un detrattore di Aristotele, ho l’impressione che dovremmo riscoprire tutti quel tipo di logica. Ma ci vorrà ancora un po’. Per fortuna il tempo è signore.
Ora purtroppo devo finire di scrivere, credo di averla delusa, ho avuto tempo suo malgrado per risponderle, non ho buttato tutto in caciara né fatto parafrasi da azzeccagarbugli citando ogni tanto il latinorum per confondere le menti semplici.
Mi dispiace della lunghezza del testo che nessuno leggerà, ma trovavo giusto controbattere a siffatta scienza e arguzia.
“Non si affligga, ai vecchietti faccia usare la mascherina ma, soprattutto, per non farli infettare deve bonificare l’aria degli ambienti in cui vivono, abbattendo la carica virale almeno del 99% (si può fare, mi creda) e creando una bolla (stanza o appartamento) priva di virus.”
Per finire..ricordo un Suo simile triste consiglio in un mio precedente commento sul forum. Il giradischi più di qualche volta evidentemente si inceppa..eh vabbè. Da quello che si evince, la sua triste idea di vita (e probabilmente di morte) è praticamente quella di creare una sorta di prigione sterile dalla quale ci si debba proteggere da tutto con l’illusione di durare in eterno.
Mi viene da pensare ai tanti anziani nella pandemia che non hanno potuto salutare i propri cari per le rigide restrizioni di cui è sostenitore e che se ne sono andati per la loro strada obbligata senza il conforto di un saluto umano.
Prego per loro, non è tanto scientifico è vero, ma pare che qua ormai si rasenti il transumanesimo.
Lei continui pure con i suoi supercalcolatori, individueranno sicuramente qualche variabile numerica che le si addice.
Fortunatamente conosco tante persone anziane che hanno voglia di vita, quella reale, che escono ancora per le passeggiate e con cui faccio amabili discussioni.
Non si affligga un giorno capirà. Un caro saluto.