Infarto miocardico

Infarto miocardio, aderenza al trattamento con statine variabile

apr262017

Infarto miocardio, aderenza al trattamento con statine variabile

Non tutti i pazienti cui è stato prescritto un trattamento con statine ad alta intensità dopo un ricovero ospedaliero per attacco cardiaco assumono il farmaco a due anni dalla dimissione, secondo uno studio pubblicato su Jama Cardiology....
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Intolleranza alle statine: una nuova analisi affronta il problema

mar202017

Intolleranza alle statine: una nuova analisi affronta il problema

I pazienti con infarto miocardico considerati intolleranti alle statine hanno più probabilità di avere un nuovo infarto miocardico o altri eventi coronarici successivi, rispetto agli individui che sono altamente aderenti alla terapia, secondo...
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La prevenzione della recidiva ischemica miocardica: priorità clinica e sanitaria

dic192016

La prevenzione della recidiva ischemica miocardica: priorità clinica e sanitaria

«Oltre a rappresentare un elemento di gravità clinica, la recidiva ischemica miocardica è un pesante problema di spesa sanitaria: ulteriore motivo per tenere la prevenzione secondaria in grande considerazione e dedicarle le necessarie risorse»....
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set302016

Infarto miocardico: differenze di genere calano dopo la mezza età

In generale gli uomini hanno un rischio di infarto miocardico all'incirca doppio di quello delle donne, anche dopo i necessari aggiustamenti per i tradizionali fattori di rischio cardiovascolare: dislipidemia, ipertensione, fumo, diabete, sovrappeso e...
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lug142016

Contraccezione orale e rischio tromboembolico: quali estroprogestinici? Un confronto

È stato pubblicato di recente uno studio che ha valutato il rischio di embolia polmonare, ictus ischemico e infarto miocardico (IM) in donne che assumevano diverse tipologie di terapia estroprogestinica (EP) - studiando in particolare l'associazione tra...
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Infarto, due studi per capire l’utilità della troponina per escluderlo

giu72016

Infarto, due studi per capire l’utilità della troponina per escluderlo

Due studi pubblicati su Jama Cardiology hanno esaminato l'utilità della troponina cardiaca ad alta sensibilità per diagnosticare o escludere un attacco cardiaco nei pazienti con dolore toracico. I nuovi test per la troponina sono ormai disponibili...
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Anticoagulazione diretta, a Bologna un convegno fa il punto

gen192016

Anticoagulazione diretta, a Bologna un convegno fa il punto

Sono oltre un milione le persone in trattamento anticoagulante cronico per il controllo di patologie gravi, come l'infarto miocardico acuto (Ima), il tromboembolismo venoso (Tev), la fibrillazione atriale (Fa) e l'ictus. E il numero dei pazienti in terapia...
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Dopo ictus, rischio a lungo termine di eventi successivi per giovani donne

nov252015

Dopo ictus, rischio a lungo termine di eventi successivi per giovani donne

Nelle giovani donne che sopravvivono a un ictus o a un infarto miocardico acuto rimane un rischio a lungo termine di morte e di malattia, secondo uno studio pubblicato su Jama Internal Medicine. «I tassi di mortalità degli eventi cardiovascolari...
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nov132015

Infarto miocardico, uso di Ppi riduce rischio di emorragia gastrointestinale

Secondo uno studio danese pubblicato sul British Medical Journal, l'uso degli inibitori di pompa protonica (Ppi) si associa a un ridotto rischio di sanguinamento gastrointestinale nei pazienti post-infartuati che assieme agli antitrombotici assumono farmaci...
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ott162015

Disparità di genere nel trattamento farmacologico dell’infarto miocardico acuto

Non solo la maggior parte dei sopravvissuti a un infarto miocardico acuto sospende le cure o non le segue a sufficienza, ma le donne con meno di 55 anni hanno meno probabilità dei coetanei maschi di essere in terapia ottimale entro il primo anno...
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