gen82013
Il trattamento con farmaci antiaggreganti e anticoagulanti ha notevolmente migliorato la prognosi dei pazienti colpiti da infarto del miocardio. La terapia, però, rimane spesso associata al bisogno di eseguire una trasfusione sanguigna, che, secondo una...

dic172012
Il tasso di mortalità intraospedaliera dopo un infarto acuto del miocardio (Ima) o un ictus, in Italia, è inferiore alla media Ocse (Organizzazione per la Cooperazione Economica e per lo Sviluppo) dove, a livello generale, si registra un miglioramento...

nov192012
Grazie alla legge che non permette di fumare nei luoghi pubblici entrata in vigore alla fine del 2007, nella regione di Brema (nel nord-est della Germania) è diminuita l'incidenza di infarti miocardici con sovraslivellamento del tratto St (Stemi). A...

nov132012
Molto incerto è il comportamento terapeutico da adottare nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) che presentano un infarto miocardico e/o che debbono essere sottoposti ad intervento coronarico percutaneo. Alcuni cardiologi danesi hanno da poco concluso...

ott152012
In futuro in Europa aumenteranno le malattie cardiovascolari, ma sta diminuendo il numero di infarti e ictus che, peraltro, colpiscono sempre di più le donne, le cui condizioni di salute si aggravano con il peggiorare degli stili di vita. Questo lo scenario...

ott152012
Contro gli infarti, le migliori performance sono al centro Sud. A dirlo una ricerca, dal titolo “Programma nazionale esiti” a cura di Agenas e del ministero della Salute. Al setaccio sono stati passati i dati relativi a 1.475 ospedali pubblici e privati...

ott22012
Diminuisce in Europa il numero di infarti e ictus fatali, ma nel futuro si soffrirà sempre di più di malattie cardiovascolari con un impatto economico considerevole. Il dato emerge dalle statistiche elaborate dalla Società europea di cardiologia (Esc)...

set212012
Nel 77% dei pazienti che si presentano in un reparto di emergenza con dolore toracico acuto si può effettuare una sicura esclusione o a un'accurata diagnosi di infarto acuto del miocardio (Ima) entro 1 ora dalla presentazione mediante un semplice algoritmo...

set172012
È necessario prestare attenzione all’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans) nei pazienti che hanno già avuto un infarto, poiché, secondo una ricerca svedese, aumentano sia il rischio di morte sia quello di avere un secondo attacco cardiaco nell’arco di cinque anni

set132012
Il trattamento con clopidogrel dopo infarto miocardico in pazienti diabetici si associa a una minore riduzione del rischio di morte per cause cardiovascolari e di mortalità complessiva, rispetto ai pazienti non diabetici. Lo dimostra uno studio dell’Università...