mar22012
La somministrazione precoce di abciximab non porta a ottenere una minore area infartuale - verificata alla Rm con contrasto dopo 6 mesi dall'intervento coronarico percutaneo (Pci) - tranne nei pazienti con più lunghi tempi di trasporto, in cui si associa...

feb202012
Infarti dimezzati in Gran Bretagna negli ultimi dieci anni. Sia la prevenzione, sia le cure hanno reso possibile un simile risultato. A evidenziarlo, uno studio condotto dalla Oxford University e pubblicato sul British Medical Journal alla fine di gennaio....

feb22012
Le donne anziane che consumano regolarmente alimenti fonte di omega-3, acidi grassi polinsaturi a lunga catena, riducono in modo consistente il rischio di ictus. Al contrario il rischio aumenta con un'assunzione prolungata di colesterolo dietetico. Il...

gen272012
Stando ai dati raccolti da uno studio pubblicato dal British medical journal, si è dimezzato, negli ultimi dieci anni, il numero di decessi per infarto in Inghilterra, in particolare nelle fasce di età avanzate

gen182012
Nei soggetti con scompenso cardiaco (Hf), l'eziologia di un ictus è influenzata dalla presenza di una fibrillazione atriale (Fa) e dalle cause sottostanti all'aritmia. L'outcome precoce e tardivo dell'ictus è invece associato alla gravità di Hf ma...

ott252011
Siamo un po’ abituati a considerare la depressione come un fattore funzionale o quasi, di scarsa pertinenza internistica, mentre sempre maggiori evidenze ne mostrano l’associazione con malattie organiche, quali le malattie cardiovascolari. Tra queste...

ott112011
Quanto emerge dai risultati dell’ARISTOTLE (Apixaban for Reduction in Stroke and Other Thromboembolic Events in Atrial Fibrillation) Trial, ponderoso Studio Multicentrico randomizzato a doppio cieco che ha coinvolto più di 18.000 pazienti con FA per un...

set142011
Non è ancora chiaro se trattare l’ipertensione nella fase acuta dell’ictus sia o no conveniente; il quesito è importante, se si considera che oltre il 75% dei pazienti con ictus è iperteso. Il motivo per cui si è riluttanti ad abbassare la pressione è...

set142011
A conferma dell’importante ruolo che l’ASA esplica in prevenzione secondaria si aggiungono anche i dati di uno studio caso-controllo recentemente apparso sul BMJ. Sono stati valutati e seguiti con un follow-up medio di più di 3 anni, quasi 40.000 pazienti...

set132011
Al momento del ricovero di un soggetto con infarto miocardico acuto, la semplice combinazione della conta leucocitaria e del Timi (thrombosis in myocardial infarction) risk score può fornire ulteriori informazioni utili a predire gli outcomes dei pazienti....