Infarto

ott12007

Riabilitare i cuori depressi

Psichiatria-sindromi affettive I pazienti che cadono in depressione dopo un evento coronarico maggiore presentano una mortalità significativamente superiore rispetto a quelli non depressi, ma la riabilitazione cardiaca e l’esercizio possono...
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set272007

Ictus, con più calcio danno minore

Neurologia-vasculopatie cerebrali Elevati livelli sierici di calcio nei pazienti con ictus ischemico acuto sono correlati ad un minor volume dell’area infartuata. Il presente studio è di tipo osservazionale, e quindi non è possibile trarre...
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set32007

L’iperglicemia a digiuno è un brutto segno

Cardiopatia ischemica Un quarto dei pazienti infartuati presentano elevati livelli glicemici a digiuno, e la presenza di una glicemia al di sopra dei 110 mg/dl a digiuno è predittiva di mortalità cardiovascolare e di insufficienza cardiaca...
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set32007

Infarti migliori con le statine

Cardiopatia ischemica   Il trattamento con statine a dosi standard dopo il ricovero per infarto miocardico può ridurre la mortalità a lungo termine e prevenire eventi cardiaci futuri. Oltre al beneficio in termini di sopravvivenza, infatti,...
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lug192007

Tiazolidinedioni connessi a rischio tumorale

Endocrinologia-diabete I pazienti diabetici, specie se di sesso femminile, che assumono tiazolidinedioni (TZD) sono esposti ad un aumento del rischio tumorale. In questi farmaci dunque c’è più di quanto sia immediatamente evidente, ed...
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lug162007

Il cuore va peggio con la personalità D

Cardiologia-insufficienza cardiaca I pazienti con insufficienza cardiaca e personalità di tipo D, ossia che sperimentano un’ampia gamma di sentimenti negativi ma non li condividono per paura di rifiuto o disapprovazione, sono a rischio di esiti...
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lug92007

L’infarto peggiore è iperglicemico

Cardiopatia ischemica Un quarto dei pazienti infartuati presentano elevati livelli glicemici a digiuno, e la presenza di una glicemia al di sopra dei 110 mg/dl a digiuno è predittiva di mortalità cardiovascolare e di insufficienza cardiaca...
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lug92007

Nel giovane lupus soffrono le coronarie

Cardiopatia ischemica La funzionalità vasomotoria coronarica risulta danneggiata nelle giovani donne con LES, e ciò potrebbe essere correlato agli elevatissimi tassi di malattie cardiovascolari osservati in questa popolazione. L’incidenza...
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lug22007

Tumore prostatico: terapia ormonale aumenta rischio infarto

Cardiopatia ischemica In alcuni pazienti anziani, la soppressione androgenica quale terapia per il tumore prostatico potrebbe determinare la comparsa più precoce di un infarto miocardico. Negli uomini di età minima pari a 65 anni con cardiopatie...
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giu182007

Cardiopatia ischemica: HAART aumenta il rischio

Cardiopatia ischemica Rispetto alla popolazione generale, i pazienti con Hiv che ricevono terapia HAART presentano un rischio di cardiopatia ischemica raddoppiato: l’aumento del rischio emerge precocemente dopo l’inizio della terapia. Essa comporta...
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