Infarto

mag312018

Malattia cardiovascolare, via libera Ue a evolocumab per prevenzione infarto e ictus

La Commissione Europea ha approvato una nuova indicazione per evolocumab in pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica accertata (infarto del miocardio, ictus o arteriopatia periferica), per ridurre il rischio cardiovascolare abbassando i livelli...
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Malattia cardiovascolare, via libera Ue a evolocumab per prevenzione infarto e ictus

mag222018

Malattia cardiovascolare, via libera Ue a evolocumab per prevenzione infarto e ictus

La Commissione Europea ha approvato una nuova indicazione per evolocumab in pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica accertata (infarto del miocardio, ictus o arteriopatia periferica), per ridurre il rischio cardiovascolare abbassando i livelli...
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mag32018

Attacco cardiaco, in ospedale attrezzato per riperfusione tempi di intervento migliori

Secondo una nuova ricerca pubblicata su Circulation: Cardiovascular Interventions, negli Stati Uniti in caso di attacco cardiaco i pazienti ottengono un trattamento di riperfusione più rapido se vivono in stati che consentono agli equipaggi medici...
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apr92018

Antipsicotici atipici a confronto con aloperidolo negli anziani con infarto

Negli adulti più anziani ricoverati con infarto miocardico acuto a cui vengono somministrati antipsicotici per il delirio, farmaci atipici quali olanzapina, quetiapina o risperidone possono essere una scelta più sicura dell'aloperidolo,...
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apr52018

Prevedere un infarto con un esame del sangue sarà possibile grazie a uno studio italiano

Il nuovo studio Epifania, che sta prendendo il via presso Centro Cardiologico Monzino, si propone l'ambizioso scopo di prevedere se una persona svilupperà un infarto o un altro genere di cardiopatia nel corso della vita. I ricercatori cercheranno...
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Protocollo per la gestione dell’infarto migliora la sopravvivenza delle donne

mar162018

Protocollo per la gestione dell’infarto migliora la sopravvivenza delle donne

L'implementazione di un protocollo in quattro fasi per gestire gli infarti con sovraslivellamento del tratto ST (STEMI) non solo migliora i risultati e riduce la mortalità sia negli uomini che nelle donne, ma elimina o riduce anche le disparità...
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dic102017

Infarto miocardico, Ppi non si associano ad aumento del rischio

Secondo i risultati di uno studio pubblicato su Gastroenterology, i pazienti che assumono inibitori di pompa protonica (PPI) hanno probabilità sovrapponibili a quelle dei coetanei in terapia con degli antagonisti dei recettori istaminici H2 (H2RA)...
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dic12017

Menopausa, rischio infarti e ictus per sospensione estrogeni dopo i 60 anni

Uno studio pubblicato sulla rivista Menopause suggerisce che nelle donne di età inferiore a 60 anni la sospensione della terapia ormonale sostitutiva si associa a un aumento della mortalità per infarto e ictus nel primo anno dopo la sospensione,...
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Infarto miocardio, aderenza al trattamento con statine variabile

apr262017

Infarto miocardio, aderenza al trattamento con statine variabile

Non tutti i pazienti cui è stato prescritto un trattamento con statine ad alta intensità dopo un ricovero ospedaliero per attacco cardiaco assumono il farmaco a due anni dalla dimissione, secondo uno studio pubblicato su Jama Cardiology....
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Rischio cardiovascolare, incremento troponina T si associa a un aumento

giu102016

Rischio cardiovascolare, incremento troponina T si associa a un aumento

In uno studio pubblicato su Jama Cardiology, Elizabeth Selvin della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora e colleghi hanno esaminato la correlazione tra le variazioni nel tempo della troponina T cardiaca a elevata sensibilità...
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