Inibitori dell'aggregazione piastrinica

Doppia terapia antiaggregante prolungata: per stent di metallo nudo mancano dati

mar192015

Doppia terapia antiaggregante prolungata: per stent di metallo nudo mancano dati

Diciotto mesi in più di doppia terapia antiaggregante nei pazienti che hanno ricevuto uno stent coronarico di metallo nudo non hanno sortito differenze significative nei tassi di trombosi dell'impianto né in quelli relativi agli eventi cardiaci...
transparent

mar192015

Pci negli infartuati, miglior prognosi con bivalirudina rispetto a eparina

Tra i pazienti colpiti da infarto cardiaco sottoposti a un intervento coronarico percutaneo (Pci), come lo stent o l'angioplastica, la bivalirudina somministrata come anticoagulante dopo l'operazione determina una riduzione degli eventi avversi emorragici...
transparent

nov252014

Chirurgia non cardiaca: clonidina o aspirina non riducono il rischio renale

Secondo i dati di uno studio pubblicato su Jama in concomitanza con la sua presentazione alla Kidney week - il convegno annuale dell'American society of kidney svoltosi a Philadelphia dall’11 al 16 novembre scorso - né l’aspirina né l’antipertensivo...
transparent
Doppia terapia antipiastrinica dopo Acs, meglio proseguirla oltre 12 mesi

mag262014

Doppia terapia antipiastrinica dopo Acs, meglio proseguirla oltre 12 mesi

L’interruzione della doppia terapia antipiastrinica (Dapt) 12 mesi dopo una sindrome coronarica acuta (Acs) aumenta il rischio di eventi avversi nei pazienti trattati con intervento percutaneo coronarico (Pci), ma non in quelli trattati in modo conservativo,...
transparent

set102013

Angina senza sopraslivellamento: otamixaban non cambia la prognosi

Il nuovo anticoagulante otamixaban non riduce gli eventi ischemici rispetto all'associazione di eparina non frazionata ed eptifibatide nei pazienti con sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST sottoposti ad angioplastica percutanea...
transparent

lug242013

CHADS2 e CHA2DS2-VASc score: predittori di ictus anche senza FA

Come è noto tanto il CHADS2 e CHA2DS2-VASc scores vengono utilizzati per valutare il rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) e di conseguenza per una decisione terapeutica inerente l’anticoagulazione o il trattamento antiaggregante....
transparent
Una firma per capire chi risponde all’aspirina

lug82013

Una firma per capire chi risponde all’aspirina

Si chiama firma di risposta all’aspirina, in sigla Ars il gruppo di geni piastrino-specifici capace di individuare i cardiopatici che non rispondono all’antiaggregante e sono quindi a rischio di morte o di infarto del miocardio. Ecco gli interessanti...
transparent
Antiaggreganti, 8 aree di intervento per un miglior uso ospedaliero

giu32013

Antiaggreganti, 8 aree di intervento per un miglior uso ospedaliero

L’uso improprio di anticoagulanti si associa a circa il 7% di tutti gli errori di terapia compiuti su pazienti ospedalieri. Questa percentuale può però essere molto ridotta con una serie di azioni standardizzate, riassunte in 8 aree dal team di Edith...
transparent

mag152013

Riduzione degli ematomi cerebrali in corso di TAO

Nonostante sia intuitivo che la terapia anticoagulante orale (TAO) aumenti il rischio e l’estensione dei sanguinamenti intracranici, rimangono ancora molti punti oscuri sulla fisiopatologia di questi sanguinamenti. Una review pubblicata su Lancet Neurology...
transparent

apr232013

Antiaggregazione nei pazienti in TAO dopo angioplastica coronarica

Di utilità pratica le conclusioni di uno studio collaborativo belga-olandese che ha voluto verificare efficacia e sicurezza di un regime terapeutico con warfarin e clopidogrel, in alternativa a quello con warfarin, ASA e clopidogrel, da utilizzare in...
transparenttransparent
Non sei ancora iscritto?     REGISTRATI!   >>


chiudi