Ischemia

ott12012

Lesioni ischemiche silenti post-ictus predicono recidiva

Negli adulti di età inferiore ai 50 anni colpiti per la prima volta da ictus, le lesioni ischemiche silenti sono comuni e, secondo un trial clinico francese condotto presso l’ospedale universitario di Rouen, costituiscono un fattore in grado di predire...
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set122012

Favorevole la trombolisi nello stroke ischemico, se effettuata entro 6 ore

Nel medesimo numero di Lancet del 23 Giugno sono stati pubblicati due lavori, uno meta-analitico e l’altro riguardante la conclusione di un ponderoso trial clinico randomizzato, entrambi riguardanti l’efficacia del trattamento trombolitico nello stroke....
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lug242012

Modelli di mortalità per ictus: va considerata la gravità

Nei modelli di rischio della mortalità ospedaliera dei pazienti con ictus ischemico a trenta giorni dall’evento, se si prende in considerazione la gravità dell’ictus si ottiene una misura più precisa della valutazione dell’outcome che identifica l’efficacia...
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lug102012

Stroke e rischio cardiovascolare: statement dell’AHA e dell’ASA

Nonostante possa essere intuitivo che lo stroke sia anche un fattore di rischio coronarico, le linee guida (LG) dei vari Paesi non danno indicazioni uniformi riguardo all’inclusione delle malattie cerebrovascolari come condizione di rischio assoluto o...
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giu132012

Fibrillazione atriale, donne più a rischio di ictus

Le donne con fibrillazione atriale (Fa) hanno un rischio lievemente aumentato di ictus rispetto agli uomini e di ciò bisogna tenere conto se si devono prendere decisioni circa un trattamento anticoagulante. Il monito viene dal Karolinska institutet di...
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mag212012

Per ridurre i costi sociali dell'ictus aumentare le Stroke Unit

Nel 2012 si stima che in Italia vi saranno almeno 200mila nuovi casi di ictus, di cui circa 130mila ischemici. L'outcome a 12 mesi evidenzia che, a fronte del 28% di guariti e del 17% di disabili, ma autosufficienti, si avrà una mortalità del 30% e una...
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apr162012

Rischio aumentato di ictus dopo lesioni al midollo spinale

I pazienti disabili con lesioni al midollo spinale sono a maggiore rischio di ictus, specialmente di tipo ischemico. Lo si apprende da un ampio studio condotto a Taiwan, che raccomanda la messa a punto di strategie di prevenzione. A partire dall’analisi...
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gen272012

Ictus criptogenici da tachiaritmie atriali subliniche

I pazienti con periodi di tachiaritmia atriale subclinica - senza fibrillazione atriale (Fa) clinica - rilevati frequentemente dai loro pacemaker, sono significativamente associati a un rischio maggiore di ictus ischemico o di embolia sistemica. Questo...
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nov282011

Recidiva ictale con livelli pressori nel range di normalità

I pazienti colpiti da un recente ictus ischemico non cardioembolico potrebbero non tollerare livelli pressori nei limiti molto bassi di normalità. Dallo studio Profess (Prevention regimen for effectively avoiding second strokes) - condotto da Bruce Ovbiagele...
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nov222011

La doppia antiaggregazione ASA+clopidogrel nella FA

Nei pazienti con fibrillazione atriale (FA), rimane d’attualità la problematica della scelta fra un trattamento anticoagulante ed uno antiaggregante nonostante le documentate maggiori prove di efficacia del primo e la recente introduzione dei nuovi anticoagulanti...
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