feb12007
I complessi ventricolari prematuri (VPC) risultati da ECG di soggetti apparentemente sani sono associati ad un aumento del rischio di eventi cardiaci. Questa associazione permane anche dopo lapprossimazione per altri fattori di rischio di malattie...

gen302007
Lautofluorescenza cutanea, un marcatore di prodotti terminali di glicazione avanzata (AGE), è fortemente predittiva della mortalità cardiaca nei pazienti con diabete. Era stato precedentemente dimostrato che questa tecnica è in...

gen292007
Il tasso di mortalità nellanno susseguente ad un infarto miocardico ventricolare destro è del 18 percento nei pazienti con coronaropatie di destra e del 27 percento in quelli con coronaropatie combinate di destra e di sinistra. Dopo...

gen272007
Luso di statine, in particolare in congiunzione con quello di corticosteroidi per via inalatoria, migliora la sopravvivenza dopo la riacutizzazione della BPCO: Se questo dato verrà confermato in studi clinici prospettici randomizzati, ora...

gen242007
La partecipazione a sport che richiedono un forte allenamento sulla resistenza può predisporre gli atleti ad aritmie ventricolari e lievi disfunzioni ventricolari destre, sollevando la possibilità che lesercizio di resistenza non solo...

gen232007
La mancanza di fiducia a livello clinico, la depressione e lo stress cronico sono connessi ad elevati livelli di marcatori infiammatori, con chiari segni di un effetto soglia. E possibile che lo stress sia associato ad obesità e diabete, il...

gen232007
Gli uomini che assumono aspirina a basse dosi ogni giorno presentano una diminuzione del 22 percento di ricevere una diagnosi di asma: ciò suggerisce che laspirina possa ridurre lo sviluppo dellasma nelladulto, ma non implica che...

gen222007
I difetti neonatali sono la prima causa di ricoveri pediatrici e spese mediche, e sono responsabili del 20 percento di tutti i decessi neonatali. Difetti neonatali quali ipoplasia del cuore sinistro possono implicare diversi interventi chirurgici richiedenti...

gen172007
E stata dimostrata la presenza di un aumento del rischio di morte o ictus postoperatorio circa nel 38 percento dei pazienti sottoposti ad una combinazione di bypass ed endoarteriectomia coronarica (CEA) rispetto a quelli sottoposti a solo bypass....