set292011
Nel nostro Paese la candidemia è causa di ingente morbilità. Resta da capire perché ci siano tassi così alti di setticemia negli ospedali pubblici italiani. L’interrogativo è posto da un’équipe di infettivologi e batteriologi guidati da Matteo Bassetti...

set192011
I pazienti di età pari o superiore a 75 anni avviati a intervento coronarico percutaneo (Pci) per sindrome coronarica acuta (Acs) e angina stabile vanno incontro a un rischio relativamente basso di morte intraospedaliera. In ogni caso, i tassi di complicanze...

set142011
In base agli esiti di uno studio osservazionale multicentrico italiano l'impiego di sorafenib contro il carcinoma epatocellulare (Hcc) risulta validato in termini di sicurezza, efficacia e applicabilità. L'efficacia del dimezzamento delle dosi può avere...

lug122011
Sebbene gli attuali modelli di rischio perioperatorio in chirurgia non cardiaca diano più enfasi alla coronaropatia (Cad) rispetto allo scompenso cardiaco (Hf) o alla fibrillazione atriale (Af), sono le ultime due patologie a causare un rischio significativamente...

giu202011
Un gruppo di ricercatori dell'università di Birmingham (UK), guidato da Aaron M. Ranasinghe , sostiene di avere identificato la modalità più efficace di misurazione della troponina cardiaca I (cTnI) al fine di predire la mortalità a medio termine dei...

giu72011
Negli ultimi 20 anni c'é stata una progressione costante verso un sempre maggiore calo dell'indice di mortalità per tumori. Lo ha reso noto il presidente dell'Associazione americana di oncologia, George Sledge

mag132011
Quali ripercussioni ha avuto l’introduzione in Inghilterra nel 2008 delle linee guida Nice (National institute for health and clinical excellence), che raccomandavano la sospensione della profilassi antibiotica, nel caso specifico delle procedure odontoiatriche...

mag122011
L'uso crescente di trattamenti per l'infarto miocardico con sovraslivellamento-St (Stemi) effettuati secondo le linee guida basate sull'evidenza si è accompagnata a un'ampia e cospicua riduzione della mortalità (con tassi quasi dimezzati). Lo rivela...

mag22011
Nei paesi ad alto reddito si può ridurre il rischio di bambini nati morti: prioritaria è l'implementazione di interventi efficaci sui fattori di rischio modificabili, quali obesità e sovrappeso materno, età materna e fumo. Lo riferisce Vicki Flenady,...

apr182011
Nei pazienti con disfunzione ventricolare sinistra, non si evidenziano differenze significative in relazione alla morte per tutte le cause tra quelli che ricevono un by-pass aorto-coronarico (Cabg) insieme a una terapia medica e quanti sono trattati con...