lug42014
Negli Stati Uniti gran parte dei decessi nei primi 30 anni di età si verificano a causa di infortuni, secondo un rapporto sul danno non intenzionale e la violenza pubblicato su The Lancet come parte di una serie dedicata alla salute degli americani. E...

giu282014
Ostetriche salvavita. Ecco il tema centrale di una serie di articoli pubblicati su The Lancet e dedicati al ruolo fondamentale delle levatrici nel salvare le vite di milioni di donne e bambini che altrimenti morirebbero durante e dopo la gravidanza. La...

giu252014
A giudicare dal numero delle vittime di annegamento a Victoria, in Australia, prima e dopo l'introduzione di una legge che rende obbligatorio indossare il giubbotto di salvataggio nelle barche sotto una certa lunghezza, una legislazione simile in tutti...

giu242014
Bassi livelli di vitamina D possono aumentare il rischio di morte per tutte le cause, cancro incluso? La risposta sembra affermativa, almeno secondo uno studio appena pubblicato sul British medical journal da cui emerge che il colecalciferolo potrebbe...

mag202014
Mortalità perinatale: in Gran Bretagna è una delle più elevate tra i Paesi ad alto reddito e ora il presidente del Royal college of obstetricians and gynaecologists David Richmond punta il dito sulla carenza di personale, che costringe gli operatori...

mag142014
Secondo uno studio dei Centers for disease control and prevention (Cdc), sono evitabili il 20-40% delle morti premature dovute alle cinque principali cause di morte negli Stati Uniti. «Ogni anno le malattie cardiache, il cancro, le malattie croniche delle...

mag122014
Sono 27 i Paesi in via di sviluppo che con ogni probabilità raggiungeranno il Millennium Development Goal 4 (Mdg 4), che consiste nel ridurre la mortalità infantile di due terzi tra il 1990 e il 2015. E ciò avverrà anche grazie al calo dei tassi di mortalità...

apr232014
Secondo uno studio pubblicato su Jama, un elevato indice di massa corporea (Bmi) nel periodo pregravidico o all’inizio della gestazione aumenta il rischio di mortalità fetale e neonatale in modo direttamente proporzionale all’eccesso di peso. «Nel 2008...

mar262014
Dal 2000 al 2012 la mortalità per sepsi grave o shock settico nei pazienti critici si è notevolmente ridotta - quasi dimezzata - almeno in Australia e Nuova Zelanda. È quanto emerge da uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Jama...

mar262014
Gli inibitori della neuraminidasi somministrati precocemente negli adulti con influenza sospetta o accertata sono riusciti a ridurre del 25% la mortalità nel corso della pandemia H1N1 del periodo 2009-2010. Lo afferma Stella Muthuri , ricercatrice alla...