nov282014
Rispetto alle normali attività di polizia di routine, la lotta alla criminalità, psicologicamente stressante e fisicamente impegnativa, si associa a un marcato aumento del rischio di morte cardiaca improvvisa tra i poliziotti statunitensi. Almeno secondo...

nov252014
Un evento raro, ma di grande risonanza mediatica: la morte cardiaca improvvisa di un giovane atleta stimola sempre accesi dibattiti sullo screening cardiaco prima dell’inizio dell’attività sportiva. «Nonostante il piccolo numero di atleti coinvolti, questo...

set152014
La claritromicina, un antibiotico della classe dei macrolidi usato per la cura di infezioni batteriche comuni, potrebbe associarsi a un aumentato rischio di morte per cause cardiache, secondo uno studio europeo pubblicato online su Bmj. Dice Henrik Svanström...

mag142014
Secondo uno studio dei Centers for disease control and prevention (Cdc), sono evitabili il 20-40% delle morti premature dovute alle cinque principali cause di morte negli Stati Uniti. «Ogni anno le malattie cardiache, il cancro, le malattie croniche delle...

mag202013
Le società sportive dilettantistiche e professionistiche dovranno dotarsi obbligatoriamente di defibrillatori semiautomatici e occorrerà un certificato biennale compilato da qualsiasi medico abilitato per chi intende esercitare sport a livello amatoriale,...

giu182012
In circa il 10-20% delle morti improvvise non si riscontra una causa cardiaca strutturale. In assenza di cardiopatia questi decessi possono essere determinati da malattie della conduzione elettrica cardiaca quali la sindrome di Brugada, la sindrome del...

giu122012
Molti macrolidi hanno effetti proaritmici, per cui vengono associati al rischio di morte improvvisa. Per contro l’azitromicina viene generalmente considerata come poco o punto cardiotossica, ma recenti reports riferiscono che anch’essa può avere un carattere...

gen232012
Una revisione sistematica della letteratura scientifica non individua evidenze dell’utilità di un monitoraggio domiciliare condotto allo scopo di ridurre i casi di sindrome della morte improvvisa infantile nei neonati a rischio. Gli autori, della Newcastle...

gen192012
Il rischio globale di arresto cardiaco e morte improvvisa tra i corridori di maratona e mezza maratona è basso. In ogni caso, l'arresto cardiaco, principalmente attribuibile a cardiomiopatia ipertrofica o ad aterosclerosi coronarica, si verifica primariamente...

dic62011
Rispetto a un valore basale di 4-5,99 g/die, un'escrezione urinaria di sodio superiore a 7 g/die si associa a un accresciuto rischio di eventi cardiovascolari (Cv), ma se l'escrezione dell'elettrolita diventa inferiore a 3 g/die aumenta il rischio...