Morte improvvisa

La combinazione di bassi livelli di vitamina D (25-OHD) e di elevate concentrazioni di paratormone (Pth) risulta associata in modo indipendente a morte cardiaca improvvisa (Scd) tra gli adulti anziani anche senza malattie cardiovascolari. Lo rivela uno...

Sappiamo molto della sindrome del QT lungo (SQTL), ma poco o pochissimo su una sindrome che è, per molti versi, il contrario della SQTL ma che (talvolta gli estremi si toccano) può provocare delle aritmie importanti fino alla morte improvvisa: la sindrome...

Le donne che aderiscono a uno stile di vita salubre e a basso rischio – basato su assenza di fumo, mantenimento di un peso salutare (Bmi <25), svolgimento di attività fisica regolare (almeno 30 minuti al giorno), ed elevato ricorso alla dieta mediterranea...

L'impianto di cardioversori-defibrillatori (Icd) non previene la morte cardiaca improvvisa negli ottantenni e nei novantenni, nei quali i principali determinanti di sopravvivenza sono l'età e la velocità di filtrazione glomerulare (Gfr). Lo ha verificato...

È operativo, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, il decreto legge per la diffusione in ambito extraospedaliero dei defibrillatori semiautomatici esterni, che potranno essere utilizzati da personale non sanitario, purché adeguatamente istruito....

Il varo della campagna nazionale di prevenzione delle cardiopatie nello sport "Non mi gioco il cuore", durante il Forum nazionale dei giovani, è stata l’occasione per discutere, presso la sala conferenze della Federazione italiana giuoco calcio a Roma,...

Nei pazienti con scompenso cardiaco il trattamento con atorvastatina riduce il rischio di morte per tutte le cause e di ospedalizzazione per aggravamento dell’insufficienza cardiaca. Lo prova una metanalisi - effettuata da Minwen Xu e collaboratori...

La misurazione seriale dei livelli ematici di troponina T cardiaca (cTnT) può predire il rischio di scompenso cardiaco incidente e di morte cardiovascolare negli anziani. È quanto emerge dai risultati del Cardiovascular health study, uno studio longitudinale...

Più dell’80% dei genitori ha sentito parlare della morte in culla, ma più della metà non fanno dormire il figlio in posizione supina, troppe mamme non abbandonano il fumo durante la gravidanza e l’allattamento e ancora molti...

di Simona Zazzetta   Uno studio condotto negli Stati Uniti conferma l’ipotesi secondo cui nella sindrome da morte improvvisa del lattante (Sids) siano coinvolti i livelli di serotonina   Diversi modelli di studio hanno evidenziato, negli...