nov252014
Il recupero funzionale del rene migliora e i marcatori di lesione cronica dell’organo si riducono se nel trapianto renale si utilizza una strategia anticoagulante con inibizione specifica del fattore X attivato (Xa). «Il trapianto d’organo resta il miglior...

ago12014
Secondo uno studio pubblicato su Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes, nei pazienti con infarto miocardico acuto che arrivano in ospedale nei giorni feriali, festivi, di notte o nei fine settimana il rischio di morte è più alto del 13% rispetto...

lug212014
La raccomandazione rispetto all’uso dei beta-bloccanti nel post infarto, basata su linee guida, andrebbe riconsiderata. A porre l’attenzione sul tema è una metanalisi pubblicata sull’American journal of medicine. Se da un lato i beta-bloccanti riducono...

set172012
Negli ultimi 15 anni si è registrato, dopo intervento coronarico percutaneo (Pci) nei pazienti con Stemi, un forte decremento della mortalità (pari a circa il 68%) non interamente attribuibile alla riperfusione: si ritiene infatti che per un quarto sia...

lug42012
Un analogo del Glp-1 potrebbe diventare importante in cardiologia d'urgenza. Uno studio danese, infatti, ha dimostrato che, nei pazienti con infarto miocardico con sovraslivellamento St (Stemi) sottoposti a intervento coronarico percutaneo primario (pPci),...

feb202012
La rilevazione di un fibroateroma con capsula sottile prima dell'esecuzione di un intervento coronarico percutaneo (Pci) con stent a eluizione di farmaco è associata a un maggiore rischio di infarto miocardico periprocedurale, nota complicanza in pazienti...

lug152010
Il trattamento ottimale di riperfusione post-infarto del miocardio comprende una combinazione di trombolisi preospedaliera (Pht), trombolisi intraospedaliera (Iht) e intervento coronarico primario percutaneo (Ppci), così come raccomandato dalle...

lug152010
La valutazione di un precoce recupero del tratto ST (Str) dopo intervento coronarico percutaneo (Pci) primario ha un forte valore prognostico a lungo termine in tutti i pazienti con infarto del miocardio e sovraslivellamento ST (Stemi). Inoltre il potere...

giu182010
Arrivano dalla Danimarca ulteriori conferme sullimportanza di una riperfusione precoce dopo un infarto miocardico (Ima). Dallo studio Danami-2 (Danish trial in acute myocardial infarction-2), condotto su 686 pazienti con sovraslivellamento-St trattati...

mar162009
Cardiologia-cardiopatia ischemica I pazienti al di sopra dei 75 anni con STEMI (infarto miocardico con sopraslivellamento ST) traggono dal PCI (rivascolarizzazione coronaria percutanea) gli stessi benefici dei pazienti più giovani. I dati sugli...