Dopo tre settimane di aumento, torna a calare l'indice Rt in Italia. Nell'ultima settimana di monitoraggio si attesta a 0,86, contro lo 0,89 della scorsa settimana. È quanto emerge dalla riunione della cabina di regia ministero-Iss-Regioni per la valutazione dei dati. I dati e le successive ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza disegneranno la nuova mappa dei colori delle regioni di un Italia che da lunedì prossimo torna in giallo, eccetto che per la Valle d'Aosta, entrata in rosso lo scorso 30 aprile e deve aspettare un'altra settimana prima di poter cambiare colore. Anche l'incidenza risulta in calo, tornata sotto quota 100 casi per centomila abitanti per la prima volta dallo scorso ottobre. Decisamente in calo, invece, l'incidenza dei contagi: ora sono 103 ogni 100.000 abitanti, contro i 128 di una settimana fa; resta comunque lontana la soglia ideale che è di 50 ogni 100.000.
Secondo il report odierno nessuna Regione è classificata a rischio alto per la terza settimana consecutiva, dettaglio che eviterà il ritorno in zona rossa per l'intero territorio nazionale. Quattro Regioni e province autonome hanno una classificazione di rischio moderato e sono Calabria, Lombardia, Toscana e Umbria. Due Regioni (Molise 1.08 e Umbria1.03) hanno un Rt puntuale maggiore di uno, ma con il limite inferiore sotto l'uno. Scende il numero di Regioni e Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica: si tratta di 3 Regioni (Lombardia e Toscana sono sopra la soglia limite del 30% per le intensive mentre la Calabria è sopra la soglia limite del 40% per i reparti diarea medica) contro le 5 della settimana precedente. Il tasso nazionale di occupazione in intensiva è sotto la soglia critica (23%), con una diminuzione di persone ricoverate che passa da 2.423 (04/05/2021) a 2.056 (11/05/2021).
Il ministro Speranza, nel frattempo, ha firmato un'ordinanza che prevede, da domenica 16 maggio, l'ingresso dai Paesi dell'Unione Europea e dell'area Shengen, oltre che da Gran Bretagna e Israele, con tampone negativo, superando il vigente sistema di mini quarantena. Nella stessa ordinanza sono, invece, prorogate le misure restrittive relative al Brasile. Con altra ordinanza si rafforzano i voli Covid tested, estendendone la sperimentazione agli aeroporti di Venezia e Napoli, oltre a Milano e Roma e ampliando i Paesi di provenienza a Canada, Giappone, Emirati Arabi Uniti, oltre agli Stati Uniti.