mar202022
Ricerca, pubblicato il bando sui partenariati previsto dal Pnrr. Ecco cosa prevede
È stato pubblicato il bando per la creazione dei grandi partenariati per la ricerca (da almeno10 a un massimo di 14), estesi a università, centri di ricerca e aziende sul territorio nazionale, per un investimento complessivo di 1,61 miliardi, almeno il 40% dei quali nelle regioni del Mezzogiorno.
Lo ha reso noto il ministero per l'Università e la Ricerca (Miur), che ha pubblicato il bando sul suo sito.L'istituzione dei partenariati è prevista nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), nell'ambito della componente 2 (Dalla ricerca all' impresa) della missione 4 (Istruzione e ricerca). L'obiettivo, rileva il ministero, è "finanziare progetti di ricerca di base per rafforzare le filieredella ricerca a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene di valore strategiche europee e globali".
Il bando prevede che proposte possano essere presentate solo da università statali ed enti pubblici di ricerca vigilati dal ministero e che debbano prevedere la creazione di partenariati estesi organizzati con una struttura dedicata alle attività di gestione e coordinamento (Hub) eun'altra dedicata alla ricerca (Spoke).Si prevede la possibilità di finanziare dottorati di ricerca e attività di ricerca fondamentale e applicata, progetti di supporto alla nascita e allo sviluppo di start-up e spin off da ricerca, attività di formazione in sinergia tra Università e imprese, con particolare riferimento alle Pmi, per ridurre ildisallineamento tra le competenze richieste dalle imprese e quelle offerte dalle università.
Sono 14 i temi attorno ai quali si dovranno formare i partenatiati (Intelligenza artificiale; Scenari energetici del futuro; Rischi ambientali, naturali e antropici; Scienze e tecnologie quantistiche; Cultura umanistica e patrimonio culturale; Diagnostica e terapie innovative nella medicina diprecisione; Cybersecurity; Conseguenze e sfide dell'invecchiamento; Sostenibilità economico-finanziaria dei sistemi e dei territori; Modelli per un'alimentazione sostenibile; Made-in-Italy circolare e sostenibile; Neuroscienze e neurofarmacologia; Malattie infettive emergenti;Telecomunicazioni del futuro), ai quali si aggiungono le Attività Spaziali, tema per il quale si prevede un successivo bando di finanziamento adottato dall'Agenzia Spaziale Italiana(Asi), con procedure, tempi, requisiti criteri di valutazione analoghi.
Le proposte per la costituzione dei partenariati estesi potranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale Gea a partire dalle ore 12,00 del 6 aprile 2022, fino alle ore 12.00 del 13 maggio.