Politica e Sanità

mar172023

Tumori, doppia biopsia per più qualità diagnostica. Le ultime novità discusse a Napoli

Il futuro della diagnosi e cura dei tumori sarà in sostanza solo genetica. Se ne è discusso alla The Naples Conference on colorectal cancer, a Napoli.
Oggi la ricerca dei biomarcatori viene eseguita principalmente attraverso l'analisi genetica del tessuto tumorale, ma recentemente, grazie al lavoro del dipartimento di oncologia di precisione dell'Università Vanvitelli e della Fondazione Pascale di Napoli, è stato possibile dimostrare l'importanza della biopsia liquida, ovvero dell'analisi di biomarcatori che possono essere individuati nel sangue dei pazienti oncologici. La biopsia liquida può fornire informazioni sulle caratteristiche del tumore che sono complementari alla biopsia tessutale e nuovi studi sono in corso per sviluppare algoritmi diagnostici basati sull'integrazione delle informazioni derivanti da queste distinte analisi per garantire una sempre maggiore personalizzazione delle terapie. Inoltre, la moltitudine di informazioni derivanti da analisi complesse richiede l'impiego di tecnologie sempre più sofisticate per la loro elaborazione.
È stato per questo avviato un programma di ricerca basato sull'impiego di tecniche di intelligenza artificiale per interpretare i dati genomici e supportare le decisioni cliniche.
"Già oggi - conferma Fortunato Ciardiello dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli - i biomarcatori sono analizzati in tutti i pazienti per individuare la terapia più efficace. In futuro, la gestione vedrà sempre di più l'impiego di biomarcatori ricercati sia nel tessuto tumorale che nel sangue".
Per Nicola Normanno, ricercatore della Fondazione Pascale, "le analisi genomiche di oggi, basate su un numero limitato di biomarcatori, saranno sostituite da analisi più sofisticate. Le informazioni sul quadro genetico-molecolare complessivo del paziente consentiranno di prevedere con maggiore accuratezza le possibilità di risposta alle diverse terapie disponibili e di disegnare una strategia terapeutica personalizzata".
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