feb72023
Nel decennio successivo al parto, le donne che sviluppano preeclampsia hanno tassi quattro volte più alti di attacco di cuore e tassi tre volte più alti di ictus rispetto alle coetanee senza malattia, secondo quanto conclude uno studio appena...

feb72023
I pazienti dimessi dopo un ricovero in cui hanno presentato sepsi sono a maggior rischio di eventi cardiovascolari, nuovo ricovero in ospedale per qualsiasi causa o morte più avanti nella vita rispetto a quelli ospedalizzati ma senza sepsi, secondo...

gen112023
Nelle gestanti che sviluppano ipertensione transitoria aumentano le probabilità di successive malattie cardiovascolari (CVD), e il rischio aumenta ulteriormente se assieme all'ipertensione si manifesta anche un diabete gestazionale. Ecco quanto...

dic162022
Una meta-analisi pubblicata sul Journal of the American College of Cardiology chiarisce quali micronutrienti riducono il rischio cardiovascolare, e quali, invece, non offrono benefici o addirittura hanno effetti negativi. «Un'alimentazione sana è...

dic122022
Secondo uno studio pubblicato su Cancer, in adolescenti e giovani adulti sopravvissuti al cancro vi è il rischio di sperimentare effetti correlati al trattamento per la loro patologia più avanti nella vita, tra cui malattie cardiovascolari,...

dic72022
Il ruolo del diabetologo non deve più essere limitato al mero controllo glicemico, bensì deve estendersi alla gestione del paziente a 360 gradi, in particolare relativamente al rischio cardio-vascolare (CV), che rappresenta forse il più...

dic22022
Nei bambini che vivono esperienze familiari sfavorevoli come lutti, serie di malattie o rapporti disfunzionali aumentano le probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari da giovani adulti rispetto a quanto si osserva nei coetanei che hanno...

nov302022
In Italia le malattie cardiovascolari sono ancora responsabili del 44% di tutti i decessi e, nei pazienti che hanno già avuto un evento cardiovascolare, la probabilità di avere una recidiva è del 50% al primo anno, mentre in caso...

nov82022
Fare attività fisica intensa per 15-20 minuti a settimana si associa a un rischio più basso di mortalità del 16-40%, e il rischio diminuisce ancor di più se il tempo di attività arriva a 50-57 minuti a settimana. Non...

nov42022
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Heart, prima firmataria Zahra Raisi-Estabragh del William Harvey Research Institute presso la Queen Mary University di Londra, l'infezione da COVID-19, specie nei casi gravi ospedalizzati, si associa a un...