Stenosi coronarica

Negli operati con stent coronarico aumenta il rischio emorragico e ischemico

dic112015

Negli operati con stent coronarico aumenta il rischio emorragico e ischemico

Il ricorso alla chirurgia è frequente nei pazienti con stent coronarico, e comporta notevoli rischi peri-operatori di eventi emorragici e ischemici. E il rischio ischemico non solo correla inversamente con il tempo trascorso tra l'angioplastica...
transparent
Doppia terapia antiaggregante prolungata: per stent di metallo nudo mancano dati

mar192015

Doppia terapia antiaggregante prolungata: per stent di metallo nudo mancano dati

Diciotto mesi in più di doppia terapia antiaggregante nei pazienti che hanno ricevuto uno stent coronarico di metallo nudo non hanno sortito differenze significative nei tassi di trombosi dell'impianto né in quelli relativi agli eventi cardiaci...
transparent

nov172014

Il rischio di infarto sale anche se la coronaropatia non è ostruttiva

Uno studio recentemente pubblicato su Jama e coordinato da Thomas Maddox del Veterans administration eastern Colorado health care system di Denver, indica che la malattia coronarica è importante dal punto di vista clinico anche se non è di tipo ostruttivo....
transparent
Anche la coronaropatia non ostruttiva aumenta il rischio di infarto

nov72014

Anche la coronaropatia non ostruttiva aumenta il rischio di infarto

In una coorte di pazienti sottoposti ad angiografia delle coronarie, quelli con diagnosi di malattia coronarica non ostruttiva avevano un rischio significativamente maggiore di infarto miocardico rispetto a coloro nei quali l’esame non mostrava segni...
transparent

set152014

Darapladib non previene gli eventi coronarici acuti

Nei pazienti colpiti da una sindrome coronarica acuta (Acs), evento simile a un infarto o all’angina instabile, darapladib non riduce il rischio di recidive, secondo uno studio pubblicato su Jama in contemporanea alla sua presentazione al convegno della...
transparent
Meno trombosi tardive con gli stent medicati di nuova generazione

lug92014

Meno trombosi tardive con gli stent medicati di nuova generazione

I risultati di un ampio studio di coorte pubblicato sul Journal of american college of cardiology forniscono rassicurazioni circa la sicurezza a lungo termine degli stent a rilascio di farmaco di nuova generazione nei pazienti con infarto miocardico acuto...
transparent
Aifa, nota 94: omega-3 prescrivibili dopo sindrome coronarica acuta

dic92013

Aifa, nota 94: omega-3 prescrivibili dopo sindrome coronarica acuta

L’Agenzia italiana del farmaco ha istituito una nuova nota, la numero 94, con Determina n. 1081/2013, pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 285 di giovedì 5 dicembre, per la prescrizione a carico del Ssn degli omega-3. La nota 94 limita la prescrivibilità...
transparent

set182013

Studi sul fumo: benefici dalla cessazione e meno rischi con l’e-cig

Con la cessazione del fumo si mantiene un danno alle coronarie, ma il cuore sembra trarne comunque beneficio. È l’esito di uno studio coordinato dal Weill Cornell medical college (New York City) - presentato al congresso Esc di Amsterdam - secondo cui...
transparent

set102013

Angina senza sopraslivellamento: otamixaban non cambia la prognosi

Il nuovo anticoagulante otamixaban non riduce gli eventi ischemici rispetto all'associazione di eparina non frazionata ed eptifibatide nei pazienti con sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento del tratto ST sottoposti ad angioplastica percutanea...
transparent

apr232013

I sanguinamenti post PCI sono eventi con prognosi sfavorevole

Un sanguinamento anche importante può essere la complicanza più comune dopo un intervento coronarico percutaneo (PCI). È noto che tale evento può associarsi ad un aumento della morbilità e conseguentemente dei costi sanitari, ma non è altrettanto conosciuta...
transparenttransparent
Non sei ancora iscritto?     REGISTRATI!   >>


chiudi