mar202007
Cardiochirurgia Una rapida idratazione per via endovenosa prima delliniezione del contrasto rappresenta un metodo rapido ed efficace per la prevenzione della nefropatia da contrasto nei pazienti che richiedono un intervento coronarico percutaneo...

mar172007
Cardiologia I pazienti con coronaropatie stabili potrebbero potenzialmente evitare gli studi ecocardiografici o nucleari della funzionalità ventricolare in presenza di bassi livelli di peptide natriuretico nel siero: ciò potenzialmente estende...

mar132007
Medicina interna Nei soggetti di mezza età con diabete di tipo 2, un basso livello ematico di zinco rappresenta un fattore di rischio indipendente di eventi coronaropatici. Il presente studio, comunque, è stato condotto nellera pre-statinica,...

feb212007
Cardiologia I dati presenti su un registro multinazionale dimostrano che, contrariamente a quanto indicato dalle linee guida in vigore, i pazienti a basso rischio con coronaropatie acute hanno maggiori possibilità di essere sottoposti ad interventi...

feb202007
Medicina interna Le retinopatia proliferativa nei pazienti di ambo i sessi può predire le coronaropatie, ma nelle donne è in grado di predire la mortalità complessiva, quella per cause cardiovascolari e quella da coronaropatie. Studi...

feb132005
Cardiologia Angioplastica e bypass: rischio di restenosi I pazienti sottoposti a rivascolarizzazione coronarica che sono a moderato rischio di restenosi presentano un miglior stato di salute dopo un anno se vengono trattati con bypass coronarico piuttosto...